Programma
Pedro Reyes dialoga con Luca Cheri
Sabato 24, ore 20:30
Ex Bloccheria Falchi, via Eleonora d’Arborea 54
“Fare scultura significa dare forma alle cose, trasformare la materia. Trasformando le pistole in pale come in Palas por Pistolas o in strumenti musicali come in Disarm, do alle pistole una forma diversa e anche una funzione diversa, una che è l'opposto del loro scopo originale. Dall'uccidere e instillare la paura al fare musica e promuovere la fiducia. È una sorta di trasformazione alchemica: la trasformazione fisica del metallo cambia anche il modo in cui l'oggetto si comporta nel mondo. È un catalizzatore. Il suo effetto nel mondo è reale, ma è anche un'immagine avvincente. Inoltre, è importante che possa essere replicato. Penso che nella scultura sociale queste risorse debbano essere condivise e applicate da altri. Le idee sono utili solo se in seguito vengono appropriate, poiché ciò significa che risuonano con un desiderio di cambiamento nel mondo. Se prendi sul serio l'attivismo, l'obiettivo è portare un cambiamento, e se affermi di portare un cambiamento, ci deve essere un modo per misurarlo, perché sia giustificabile".
Alcune opere di Pedro Reyes
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