CONFINI
diretto da Franco Carta
a cura di Giuliana Altea e Antonella Camarda
Alghero
Lo Quarter
Via Carlo Alberto, 78
VEN 27 –––> DOM 29
settembre
2024
La piattaforma AR/S – Arte Condivisa della Fondazione di Sardegna presenta la terza edizione di Contemporanea: tre giorni di workshop e talk con protagonisti del mondo dell’arte italiana e internazionale. La manifestazione, organizzata con la collaborazione del Comune di Alghero e il patrocinio della Fondazione Alghero, sarà ospitata nello spazio di Lo Quarter da venerdì 27 a domenica 29 settembre.
Diretta da Franco Carta e curata da Giuliana Altea e Antonella Camarda, Contemporanea ha l’obiettivo di offrire opportunità di specializzazione, network e confronto alle future generazioni di artisti, curatori e professionisti delle arti visive, selezionati nel mese di agosto attraverso una call internazionale. Il tema della terza edizione di Contemporanea è Confini. L’idea di confine rimanda sia ai limiti fisici e geografici, della frontiera e del muro, sia a quelli delle barriere immateriali che dividono idee, punti di vista e posizioni ideologiche. Il confine come zona permeabile, quindi sensibile e potenzialmente aperta al conflitto, è un tema in perenne ridefinizione che dagli anni Sessanta abita l’arte contemporanea, incarnandosi in una molteplicità di pratiche.
Talk
SAB 28
Lo Quarter
Via Carlo Alberto, 78
07041 Alghero (SS)
-–-> h 19:00 / 21:00
Talk con Massimo BARTOLINI, artista, in dialogo con Luca CERIZZA, critico, storico dell’arte e curatore
DOM 29
In streaming su Zoom
Segui la diretta alle 17
https://bit.ly/BonviciniZanichelli
-–-> h 17:00 / 19:00
Talk con Monica BONVICINI, artista, in dialogo con Elena ZANICHELLI, storica dell’arte
Lo Quarter
Via Carlo Alberto, 78
07041 Alghero (SS)
-–-> h 19:00 / 21:00
Talk con Andrea LISSONI, direttore della Haus der Kunst di Monaco
Workshop
Venerdì 27
–––> h. 10:00 / 13:00
Workshop con Hannah Gruy, direttrice della galleria White Cube, London e curatrice
–––> h. 15:00 / 18:00
Workshop con Ilaria Turba, artista visiva
Sabato 28
–––> h. 10:00 / 13:00
Workshop con Alessandra Troncone, storica dell’arte e curatrice, parte del team curatoriale della Quadriennale di Roma
–––> h. 15:00 / 18:00
Workshop: preparazione dei progetti individuali
Domenica 29
–––> h. 10:00 / 16:00
Workshop: presentazione dei progetti individuali dei partecipanti
I workshop sono destinati ai vincitori della call (Simone Capula, Valentina Coppola, Eleonora Desole, Fiorella Rosaria Fiore, Moreno Hebling, Alice Jankovic, Marco Loi, Andrea Masala, Giampaolo Parrilla e Ningyuan Zheng) e sono moderati e coordinati da Giulia Zompa
Guests
Massimo
BARTOLINI
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È l’artista rappresentante del Padiglione Italia alla 60ª Biennale di Venezia nel 2024. Docente di arti visive all’UNIBZ di Bolzano, alla NABA (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano) e all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Il suo repertorio abbraccia un’ampia gamma di linguaggi e materiali, comprendendo opere performative che coinvolgono attori temporanei, il pubblico o lo spazio architettonico, complesse sculture sonore, fotografie, video e installazioni pubbliche su larga scala.
Monica
BONVICINI
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Tra le artiste più importanti della sua generazione, la pratica di Monica Bonvicini (Venezia, 1965) indaga la relazione tra architettura, strutture di potere, genere e spazio. La sua ricerca si traduce in opere che mettono in discussione il significato del fare arte, l’ambiguità del linguaggio, e i limiti e le possibilità connessi all’ideale di libertà. Le sue opere sono state esposte in numerose importanti biennali e in grandi musei in tutto il mondo.
Luca
CERIZZA
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È il curatore del Padiglione Italia della Biennale d’Arte di Venezia 2024 con un progetto di Massimo Bartolini (in collaborazione con Caterina Barbieri, Gavin e Yuri Bryars, e Kali Malone). Dal 2006 insegna Museology e Studi Curatoriali al master specialistico della NABA (Nuova Accademia di Belle Arti, Milano). Come critico ha rivolto una particolare attenzione all’arte italiana e internazionale dai primi anni ’90 ad oggi, e alle pratiche post-minimaliste. È stato tra gli editor della rivista Kaleidoscope, collaboratore di Frieze ed è Contributing Editor di Flash Art.
Hannah
GRUY
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È direttrice della galleria White Cube a Londra, ha curato e organizzato numerose mostre tra cui In the Shadow (2023) e Rachel Kneebone, Merce Cunningham e Robert Morris (2021). Precedentemente ha lavorato alla Tate Modern e in Italia alla Galleria Monitor di Roma. Ha una laurea in Storia dell’Arte al Bard College di New York e un Master of Arts in Curatorial Studies ottenuto alla Goldsmith University di Londra.
Andrea
LISSONI
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È direttore artistico dell’Haus der Kunst di Monaco di Bavier. PhD, Senior Curator, International Art (Film) alla Tate Modern di Londra (2013-2020) e in precedenza curatore all’HangarBicocca di Milano (2009-2014). La sua ricerca e il suo approccio riguardano l’espansione delle immagini nel campo delle arti contemporanee e includono la vivacità, gli aspetti cinematografici, il regno digitale, la raccolta e la conservazione delle opere d’arte basate sul tempo e nuove forme di condivisione.
Alessandra
TRONCONE
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Docente di Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e co-curatrice della prossima Quadriennale di Roma in programma a Palazzo delle Esposizioni nel 2025. Nel 2019 ha co-curato la 12a edizione della Biennale di Kaunas in Lituania. Come curatrice, il suo lavoro manifesta un interesse specifico per le nuove produzioni artistiche volte a stabilire connessioni peculiari tra opere d’arte contemporanee, luoghi storici e patrimonio immateriale.
Ilaria
TURBA
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Artista visiva la cui ricerca si sviluppa nella creazione di progetti interdisciplinari e partecipati che si svolgono all’interno di comunità e territori specifici, spesso in contesti difficili. I suoi lavori si radicano nello scambio con le persone, incorporano voci, azioni e stimoli dei partecipanti coinvolti e si traducono in immagini, fotografie, oggetti, libri d’artista, installazioni, momenti festivi e performance.
Elena
ZANICHELLI
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Critica, curatrice e storica dell’arte, Università di Marburg, indaga le interazioni tra arte, femminismo, mass media, il “privato” e la società dei consumi. È autrice del libro “Privato — si prega di entrare! Retoriche private nell‘arte degli anni Novanta”(transcript Verlag, 2015). Ha partecipato a vari progetti espositivi, tra cui documenta 12 (Kassel 2007).
Giulia
ZOMPA
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Critica e storica dell’arte contemporanea, PhD in Scienze del Patrimonio letterario, artistico e ambientale presso l’Università degli Studi di Milano, ha concentrato le sue ricerche sulle pratiche artistiche del secondo Novecento. Collabora con il Dipartimento di Storia e Critica d’Arte dell’Università degli Studi di Milano e scrive per la rivista Flash Art.
Organizzazione