Programma
Emilio Isgrò dialoga con Chiara Gatti
Lunedì 26, ore 17:30
Ex Bloccheria Falchi, via Eleonora d’Arborea 5
“L’arte è fatta anche di viscere sottoposte al controllo della mente. Non può essere pura intelligenza. Perché allora le intelligenze coalizzate funzionano meglio quando sono gestite direttamente dal mercato. Io ho assunto un’altra posizione rispetto a un’arte puramente estatica (più che estetica) perché credo che quel tipo di arte sia pericolosa: il pubblico, infatti, potrebbe confondere l’arte con la realtà. Io sono per un’arte che sveli i suoi meccanismi artificiali e artificiosi ma in vista di una possibile catarsi aristotelica. La cancellatura è un distacco tra chi guarda e l’arte stessa. Cosicché il mio operare non allontana dalla vita ma consente di guardarla criticamente.”
Alcune opere di Emilio Isgrò
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